LE TERME DI CARACALLA

Le Thermae Antoninianae, meglio conosciute come le Terme di Caracalla, sono un complesso straordinario nella storia di Roma, sia per le sue dimensioni che per le sue decorazioni. Furono costruite nel 216 d.C. sotto l’imperatore Caracalla e rappresentano uno dei migliori esempi di grandi terme imperiali ben conservate dell’antichità.
Queste terme avevano una pianta rettangolare, una caratteristica tipica delle grandi terme imperiali, e non erano solo un luogo per il bagno e la cura del corpo, ma anche per lo sport, lo studio e il passeggio. Il blocco centrale delle terme, il vero nucleo del complesso, aveva un unico asse lungo il quale si trovavano varie stanze, tra cui il caldarium (stanza calda), il tepidarium (stanza tiepida), il frigidarium (stanza fredda) e la natatio (piscina). A fianco di questo blocco centrale, simmetricamente disposti, c’erano due palestre e gli spogliatoi. Attorno all’area centrale c’erano cisterne, due grandi biblioteche simmetriche a sud, due esedre a ovest ed est, e gli accessi principali e le tabernae (negozi) inseriti nello spazio perimetrale a nord.
I sotterranei delle Terme di Caracalla erano il cuore pulsante del complesso, dove centinaia di schiavi e operai specializzati lavoravano per far funzionare l’ingegnosa macchina tecnologica delle terme. Questi sotterranei si estendevano per circa due chilometri e comprendevano gallerie carrozzabili, depositi di legname, impianti di riscaldamento con forni e caldaie, un sistema idrico, un mulino e un Mitreo, uno dei più grandi di Roma, in cui è ancora possibile vedere la fossa sanguinis, utilizzata probabilmente per i rituali di iniziazione dei culti orientali. Questo Mitreo indica l’interesse della famiglia dei Severi per i culti orientali.
Dal punto di vista dell’accessibilità, il monumento in superficie è facilmente accessibile poiché non presenta dislivelli significativi, rendendo possibile la visita a un vasto pubblico.

Calendario di aperture
Dal martedì alla domenica
Dal 1 al 30 settembre apertura dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)

Chiusura
Chiuso lunedì

Prenotazioni
Prenotazione on line del biglietto su Coopculture
Per informazioni: info@coopculture.it

Biglietti
Intero € 8.00 (Supplemento mostre € 5.00)
Ridotto € 2.00 (Supplemento mostre € 5.00)
Speciale ATAC € 6.00 (Supplemento mostre € 5.00)


Come arrivare: (noi abbiamo scelto pubblico trasporto)


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TEL: +39 06 48 49 17
hotelcressy@gmail.com

Mostra di Letizia Battaglia alle Terme di Caracalla dal 27 maggio al 5 novembre 2023

La mostra “Letizia Battaglia Senza fine” alle Terme di Caracalla è un omaggio alla straordinaria carriera di Letizia Battaglia. La mostra è organizzata dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, ed è curata da Paolo Falcone, con il contributo dell’Archivio Letizia Battaglia e della Fondazione Falcone per le Arti.
La mostra comprende 92 fotografie, alcune delle quali sono inedite, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nel mondo di Letizia Battaglia attraverso il suo potente linguaggio visivo in bianco e nero. Le fotografie rappresentano un’ampia varietà di argomenti, dalla mafia alla lotta per i diritti civili, e testimoniano l’importante ruolo che Letizia Battaglia ha svolto nel documentare la storia della Sicilia.
La mostra avrà luogo dal 27 maggio al 5 novembre 2023 presso le Terme di Caracalla a Roma.
Gli orari di apertura delle Terme variano durante l’anno, con apertura fino alle 19.15 fino al 31 agosto, e l’ultimo ingresso consentito alle 18.15. Lunedì chiuso.
COSTO
INTERO 13 €
RIDOTTO 7€

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 06 39967700
E-MAIL INFO: ss-abap-rm@beniculturali.it
SITO UFFICIALE: https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/schede/terme-di-caracalla_3009/


Come arrivare (noi abbiamo scelto pubblico trasporto)


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I BUCHI DEL COLOSSEO

La leggenda che attribuisce i buchi nel Colosseo ai lanzichenecchi che avrebbero tentato di far saltare in aria il monumento con la polvere da sparo è affascinante, ma è stata smentita nel corso del tempo. In realtà, queste fessure sono il risultato dell’uso di grappe, che erano elementi di ferro utilizzati dagli antichi Romani per rinforzare la struttura in travertino e collegare i blocchi di pietra.
La presenza delle grappe indicava una delle caratteristiche innovative dell’antica architettura romana, che contribuì alla robustezza e durata delle loro costruzioni. Tuttavia, nel corso del Medioevo, molte di queste grappe furono asportate per essere riutilizzate altrove, riducendo la resistenza strutturale del Colosseo. Nonostante ciò, la grandiosità e la competenza dei costruttori romani hanno permesso al Colosseo di sopravvivere e rimanere in piedi fino ai giorni nostri.
Inoltre, nel passato, il Colosseo era completamente rivestito da enormi lastre di travertino, che coprivano tutta la superficie visibile. Questi rivestimenti furono spogliati nel corso dei secoli e utilizzati per costruire abitazioni di nobili e principi romani.
Oggi, il Colosseo è uno dei monumenti più visitati al mondo e simbolo iconico dell’antica grandezza di Roma. La sua storia e le leggende che lo circondano continuano ad affascinare e ispirare i visitatori provenienti da tutto il mondo.


Come arrivare: (noi abbiamo scelto: trasporti pubblici)


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